Alla cortese attenzione dell’assessore Marco Granelli
Oggetto: richiesta di incontro sulla situazione in zona 8 in merito alle presenze fasciste di Lealtà azione e Casapound
Gentile assessore
il 7 aprile abbiamo aperto un tavolo di lavoro in zona 8 con i partiti e le associazioni antifasciste e democratiche per valutare quali siano le iniziative da organizzare nei quartieri per sensibilizzare le persone e renderle parte attiva nel contrastare la presenza di gruppi neofascisti e neonazisti, Casapound e Lealtà azione, che hanno sede rispettivamente in via Longarone e in via Pareto.
Come ha avuto modo di constatare durante la commissione che si è svolta in consiglio di zona lo scorso 24 marzo, tali personaggi (alcuni con gravi precedenti penali) tentano di strumentalizzare temi come la presenza di comunità rom e sinti o alcuni episodi di microcriminalità fomentando ulteriormente un clima di intolleranza e razzismo che in questo momento storico sta conoscendo pericolose fiammate.
Di recente, come apparso sui quotidiani, Casapound ha effettuato numerose affissioni di manifesti a Quarto Oggiaro e sempre in questo quartiere il partigiano Giovanni Marzona ha trovato una gomma bucata la mattina successiva all’opera di ripulitura dei muri da parte di alcune cittadine e cittadini.
Lealtà azione effettua banchetti ormai tutte le settimane ai mercati nelle sue varianti di associazione animalista, solidarista e di difesa contro il degrado e offre la propria sede come luogo per riunioni del comitato di quartiere Musocco c’è.
Oltre a questo, come se non bastasse, in via Govone 56 è stata inaugurata la sede dell’associazione Grande Milano, che fa riferimento a Roberto Jonghi Lavarini, il Barone nero, attorno al quale ruotano personaggi più o meno noti dell’estremismo di destra di Milano.
In accordo col presidente Simone Zambelli che ha dato la sua disponibilità, le chiediamo un incontro per discutere di queste problematiche anche in vista delle scadenze del 25 e del 29 aprile.